Nel centro di Dublino, in una zona ricca di testimonianze storiche, fra le settecentesche facciate delle architetture d’epoca georgiana, l’area di St. Stephen Green e il seicentesco Cimitero degli Ugonotti, il progetto dello studio Grafton Architects per i nuovi uffici del Dipartimento delle Finanze intende connotarsi con un forte radicamento urbano.
L’edificio, dall’efficace rivestimento in pietra naturale sui toni del grigio, emerge con chiarezza nel tratto viario pur nella limitata dimensione del fronte che si articola in due corpi a diversa altezza. La costruzione si sviluppa nella profondità del lotto, fino a collegarsi ortogonalmente attraverso un passaggio vetrato al “Billets”, un’architettura storica e tutelata che manifesta un accentuato andamento orizzontale. Il progetto definisce una superficie di 3.358 mq per il nuovo edificio e recupera nel “Billets” un’area di 891 mq, prevedendo usi a carattere collettivo, dalle sale riunioni agli spazi per mense e ristoro, in relazione alla tipologia edilizia che ricorda edifici d’acquartieramento e antiche scuderie. Una cancellata in bronzo dal fitto ed elaborato disegno marca la proiezione a terra dell’edificio su Merrion Row: l’ingresso è scavato all’interno della sagoma volumetrica, accentuando nel prospetto il variegato rapporto fra pieni e vuoti. Sui prospetti laterali, l’architettura propone uno schema di aperture finestrate in cui si evidenzia il disassamento sulla verticale, formando una linea segmentata; sull’orizzontale, si alternano la forte rientranza e la complanarità delle finestre rispetto al filo di facciata, ognuna dotata di un “parapetto” a rivestimento esterno in maglia d’acciaio con effetto di semitrasparenza. Sulla parete laterale confinante con il Cimitero degli Ugonotti, uno speciale permesso pubblico ha consentito di predisporre il medesimo ritmo di aperture finestrate; questo fa sì che l’edificio prenda luce naturale dai quattro lati.
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