Venerdì 23 ottobre è stata organizzata nel Padiglione FS Italiane ad EXPO Milano 2015 una giornata dal titolo “architettura e infrastrutture” all’insegna dell’esperienza maturata da Italferr nello sviluppo della progettazione architettonica e del paesaggio.
All’interno di una mostra dedicata ai progetti delle nuove stazioni di Muscat in Oman e di Jeddah in Arabia Saudita, e dello scalo di Orbassano della Tratta Nazionale della Torino-Lione, corredati dai relativi plastici, si è tenuto un confronto sul ruolo dell’architetto nella progettazione delle infrastrutture.
L’evento ha voluto sottolineare come Italferr, negli ultimi decenni, abbia dato impulso all’architettura delle infrastrutture sviluppando, dalla pianificazione su grande scala alla progettazione architettonica e di dettaglio, soluzioni progettuali, in Italia e all’estero, volte alla risoluzione del rapporto tra progetto e contesto, e a definire nuovi sistemi intermodali per una mobilità sostenibile, in cui gli aspetti più tecnici di efficienza energetica, unitamente a quelli sociali di vivibilità degli spazi, fossero utili e funzionali ad una vita comunitaria migliore e di sostegno alla crescita della interazione sociale.
Il primo tema affrontato è stato quello relativo al ruolo dell’architetto paesaggista nel riscatto della progettazione delle infrastrutture, da progetto semplicemente funzionale ad opera unica di un luogo anziché di un “non luogo”. Il progetto, nel dialogo tra infrastruttura e paesaggio, parte dal riconoscimento dei caratteri identitari del paesaggio - punto di partenza per una corretta gestione della sua trasformazione -, focalizza l’attenzione sul territorio - quale ambiente dell’uomo e neo-ecosistema in continua trasformazione, composto da luoghi dotati di identità naturali, culturali e...
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