Icona architettonica ed emblema urbano

Scritto da Francesco Pagliari - 1 giugno 2016

L’Auditorium della città andalusa di Lucena, città nota come “perla di Sefarad” - il nome ebraico di Spagna -, inserita in un paesaggio collinare ad uliveti che contrassegna questo luogo d’incrocio storico fra culture a sud di Cordova, risponde ad un progetto culturale d’ampio significato, nell’individuare un edificio per accogliere in primis attività teatrali e musicali, accompagnate nel progetto da una pluralità di funzioni che lo definiscono in quanto potenziale ed importante nucleo d’aggregazione comunitaria. Fra i significati espliciti nella concezione dell’Auditorium, assumono rilevanza anche le aspirazioni architettonico-urbanistiche che la municipalità stessa ha inteso percorrere nel bandire il concorso pubblico nel 2006: l’architettura dell’edificio serve a manifestare un emblema urbano e comunitario, un polo di identificazione che si aggiunge alla tessitura di storia e cultura insite nella città, incrementandone così l’attrattività. La collocazione dell’Auditorium verso la riva del Río Lucena, in una zona aperta adiacente alla recente costruzione dell’Arena per la moderna tauromachia, introduce un’esigenza di connessione con l’ambiente naturale residuale, fornendo una sorta di piattaforma per stimolare la frequentazione di itinerari incentrati sui bordi del Río Lucena.

Il progetto enumera una pluralità di funzioni: alla centralità rappresentata dalla sala dell’Auditorium, a sua volta dotata di grande flessibilità in modo da poter essere utilizzata in molteplici assetti e per varie tipologie performative, si accompagna la previsione di spazi dedicati ad esposizioni, con ingresso indipendente, e di un ampio spazio attrezzato per la ristorazione, oltre agli ambienti di supporto per le attività sceniche e le sale di prove. La realizzazione consta di due...