Nuova sede Probat Trockenbau & Ausbau GmbH
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Nuova sede Probat Trockenbau & Ausbau GmbH

monovolume architecture + design

Nuova sede Probat Trockenbau & Ausbau GmbH
Scritto da Francesco Pagliari -

La nuova sede dell'azienda si colloca nella zona industriale della città bavarese di Ingolstadt, in una localizzazione strategica, a grande visibilità. Per l'azienda, operante nel campo delle costruzioni a secco, la nuova sede assume la rilevanza di un edificio-simbolo della propria attività, con i caratteri di un manifesto che incrocia competenze, affidabilità, contemporaneità e dominio delle tecnologie. Il progetto, quindi, si pone l'obiettivo esplicitare la funzionalità dell'edificio, la gradevolezza dei suoi spazi interni dedicati ad uffici, sale di riunione ed all'accoglienza della clientela, il valore d'immagine complessivo. L'architettura definisce due grandi volumi che si uniscono nella nuova sede, il corpo ad un piano destinato a magazzino e deposito, sul lato sud-ovest del complesso, e la parte principale, a due piani ed orientata a sud-est, in cui si assommano le funzioni amministrative e direzionali. Non solo le dimensioni provvedono a differenziare i due corpi contigui: l'uno, il deposito, si presenta con rivestimento a coloritura scura, mentre il volume principale si mostra con brillantezza e luminosità, nel dispiego delle grandi vetrate che corrono lungo i prospetti e nello sviluppo di ampie porzioni di facciata in lastre metalliche chiare e rilucenti, che incorniciano i prospetti in senso orizzontale, con una dinamica avvolgente e di forte connotazione anche di tipo figurativo.
L'edificio si “mostra”, quindi, e dimostra la ricerca di un'attenzione compositiva di grande efficacia ed eleganza, nel proporre un edificio in cui i valori dell'immagine si integrano con le necessità di un'architettura funzionale e rappresentativa. La conformazione della porzione amministrativa e dirigenziale dell'edificio indica l'interrelazione degli spazi e dei materiali, nel segno dominante della chiarezza funzionale e della luminosità negli spazi. I fronti si sviluppano lungo tre lati della pianta del complesso, con l'ingresso in posizione centrale, cui corrisponde uno spazio d'accoglienza contrassegnato da una zona a doppia altezza, caratterizzante e resa visibile dall'esterno, per la grande dimensione delle vetrate nel prospetto.
La scala di collegamento al piano superiore è un altro elemento architettonico di grande spicco, nell'eleganza formale dello sviluppo che dinamizza lo spazio interno: la scala, con parapetto trasparente in vetro, è adiacente alla facciata vetrata e completa la configurazione e la percezione dello spazio d'ingresso, che diviene un luogo molteplice, sistema integrato fra luogo d'accoglienza, luogo d'attesa, luogo di riunione informale ed aperto, in uno spazio liberamente allestito. La scala diviene anch'essa un'interrelazione di molteplicità, direzionalità e dinamica della forma negli interni si ripercuotono in un raddoppiamento di forma e volume puri “al di là della vetrata”, sull'esterno, in continuità con la “cornice” in chiare lastre metalliche che percorre i prospetti. Un elemento che contribuisce ulteriormente e con decisione a connotare l'aspetto dell'edificio.
Negli interni, la linearità nella successione di uffici e di sale di riunione, che ad entrambi i piani si allineano su parte del perimetro di pianta, si somma alla definizione fluida e dinamica di importanti spazi di relazione: al vertice nord della pianta a piano terreno, si collocano uno spazio aperto di riunione e un'area d'incontro informale, quasi fosse un luogo di conversazione in rilassatezza. L'arredo determina questo spazio di riunione: un elemento unico, che avvolge lo spazio creando nicchie e dilatazioni, e si trasforma, da un lato forma un'accogliente seduta e dall'altro propone un tavolo a sbalzo per incontri di lavoro. Dinamica scultorea dell'arredo, in assonanza ad una visione dinamica della stessa architettura.

Francesco Pagliari

Luogo: Ingolstadt, Germania
Committente: Projektgesellschaft Eriagstraße
Anno di Realizzazione: 2013
Architetti: monovolume architecture + design
Design Team: Luca di Censo, Sergio Aguado Hernàndez

Consulenti
Strutture: Ingenierubüro für Baustatik

Fotografie: © monovolume architecture + design

Monovolume
Il gruppo dello studio d’architettura monovolume, fondato nel 2003, lavora nel settore dell’architettura e del design passando dalla progettazione urbanistica all’arredamento d’interni. Gli architetti si sono conosciuti alla facoltà d’architettura dell’Università di Innsbruck dove hanno seguito gli stessi studi e dove ben presto hanno elaborato insieme diversi progetti. La partecipazione a numerosi concorsi nazionali ha consentito la realizzazione di una serie di progetti di successo che hanno posto le basi per una futura collaborazione e l’esordio dell’attività professionale.
Campo d’attività: studi di fattibilità, strategie, concetti, consulting, bozze, progetti preliminari, progetti di massima, progetti di esecuzione e progettazione di dettagli, visualizzazione 3D, gestione della costruzione, appalti, guida progettistica, controllo dei costi, redditività, design, arredo degli interni (Interieur Design), concetti di urbanistica, concetti di sviluppo, perizie tecniche, coordinazione della sicurezza. Settori: strutture industriali, strutture commerciali, alberghiere e di ristorazione, strutture amministrative, amministrazione pubblica, edilizia abitativa, costruzione di ponti, urbanistica.

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