Iraci Architetti - THE LALZIT MARINA SEASIDE
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THE LALZIT MARINA SEASIDE

Iraci Architetti

Urban Planning  /  Future
Iraci Architetti
La predominanza e l’assiduità del tracciamento di un nuovo invaso d’acqua ha delineato il disegno del percorso principale: una linea continua, accostata da edifici commerciali, appartamenti, ville ed alberghi, che rappresenta l’intromissione del mare all’interno del progetto, attraversando longitudinalmente il lotto fino a diramarsi con l’edificio con una valenza ricettiva all’ingresso del resort, e trasversalmente connettendo il nuovo boulevard di verde, che permette l’accesso alle strutture balneari.
Dalla definizione lineare del canale intervengono una serie di scelte che connesse, tra di loro, generano un insieme armonico, dove la distribuzione delle varie economie è equilibrata e coerente dal punto di vista funzionale ed estetico.

Tutto ciò produce manufatti pensati per soddisfare le esigenze di una moltitudine di persone, che, inevitabilmente, si aggregherà in un insieme precostituito che deve dare un forte senso sociale.
In quest’ottica le scelte formali vengono dotate di una serie di contenuti fortemente voluti per dare una forte simbologia del benessere aggregativo e, soprattutto, per i futuri fruitori che andranno a vivere in questa oasi.

Il basso impatto dell'intervento fa da cardine alle varie scelte progettuali. Da questa volontà deriva la scelta di limitare quanto più possibile l'accesso carrabile all'area, riconducendo il percorso viario a delle sole arterie principali di connessione tre le varie funzioni, accompagnate da vari parcheggi, posizionati strategicamente e direttamente connesso al percorso pedonale e ciclabile ma distaccati visivamente dalla costa e dagli edifici.
È il pedone il fruitore principale dell’intera area, i cui spazi vengono progettati non a misura d’auto, ma a misura d’uomo, favorendo molteplici forme di socialità, con l’obiettivo di
beneficiare del resort, non soltanto nel periodo estivo. Si è pensato dunque ad una sequenza di spazi pubblici e piazze, al chiuso e all’aperto, per garantire una vivibilità e apprezzabilità del luogo a 360 gradi sia per i turisti che per i residenti, implementando oltre alla componente ambientale, quella sociale. L’aspetto di un segno morfologico contemporaneo è la scelta di un razionale inserimento complessivo.
In questo modo le varie parti, che si inseriscono seguendo una logica determinata dalle varie caratteristiche tipologiche, vanno ad interagire con il preesistente e nel contempo con l’inserimento della natura. Il verde, integrandosi magistralmente con il progetto dei manufatti, assume il ruolo primario connettivo ed entra inevitabilmente in armonia con l’acqua.
La costante presenza della componente verde si traduce in sistemi di vegetazione lineare di macchia mediterranea e tropicale, con aree alberate per la sosta, distribuita in modo da filtrare le varie funzioni, creando in corrispondenza delle ville una cortina alberata, per una maggiore intimità delle ville.
Ciò ha portato alla scelta di specie arboree di diversa altezza e portamento, disegnando un sistema verde dinamico e differenziato nelle diverse stagioni dell’anno. La commistione dell’abitare ha generato una dipendenza formale, equilibrata da varie scelte piene di grande espressività contemporanea.

L’aspetto di un segno morfologico contemporaneo è la scelta di un razionale inserimento complessivo.
In questo modo le varie parti, che si inseriscono seguendo una logica determinata dalle varie caratteristiche tipologiche, vanno ad interagire con il preesistente e nel contempo con l’inserimento della natura. Il verde, integrandosi magistralmente con il progetto dei manufatti, assume il ruolo primario connettivo ed entra inevitabilmente in armonia con l’acqua.
La costante presenza della componente verde si traduce in sistemi di vegetazione lineare di macchia mediterranea e tropicale, con aree alberate per la sosta, distribuita in modo da filtrare le varie funzioni, creando in corrispondenza delle ville una cortina alberata, per una maggiore intimità delle ville.
Ciò ha portato alla scelta di specie arboree di diversa altezza e portamento, disegnando un sistema verde dinamico e differenziato nelle diverse stagioni dell’anno.
La scelta e la tipologia dei materiali impiegati è stata impostata al fine di garantirne durabilità, manutenzione nel tempo ed eventuale riutilizzo. Particolare attenzione è stata posta alla scelta cromatica, al fine di non interferire con il paesaggio circostante, ma piuttosto entrare in simbiosi con esso e valorizzarlo. La sabbia diviene legante tra l’intonaco degli edifici, le pareti vetrate diventano specchi del mare.
L’aspetto decisivo dell’iter progettuale è stato, senza alcun dubbio, l’inserimento della Marina, che produrrà, in un lasso temporale breve, un turismo via mare, con la possibilità di implementare l’offerta turistica. La volontà dell’inserimento della Marina ha certamente dato un forte contributo nelle scelte generali.
Il lungomare aggrega e connette, le varie tipologiche di alberghi offrono la possibilità di intercettare diverse categorie di pubblico, i lidi balneari, con i tanti servizi, danno spazio al turismo locale, gli appartamenti offrono la possibilità di vivere il mare con continuità, così come le varie tipologie di ville, che permettono delle scelte dell’abitare più idonee, in base alle proprie esigenze. Tutto ciò è supportato dalle varie attività e dai servizi che metteranno in connessione il pubblico variegato. Il progetto sembrerebbe un sogno, ma l’architettura ha l’obbligo di tramutare i sogni in realtà, e quest’area, fino adesso fortemente depressa ha tutte le carte in regola per assecondare l’evolversi della società.

Credits

 Gjiri Lalzit
 Albania
 Confidential
 10/2018
 100000000 mq
 IRACI ARCHITETTI
 ARCH ANTONIO IRACI, ARCH CARLA MAUGERI, GEOM CONCETTO PIDATELLA, ARCH SERENA VIVIRITO, ARCH MARIO RENDA,DESIGNER VERONICA PERRICONE, ARCH VALERIA TORRISI, ING PAOLA GIUFFRIDA, ARCH NICHOLAS IRACI, ARCH SIMONE CELESTE, ARCH CARLA NICOLOSI, GRAPHIC DESIGNER SIMONA COSENTINO

Curriculum

Lo studio si occupa di edilizia residenziale privata, opere commerciali, industriali e pubbliche, strutture ricettive e di design industriale, gestendo in maniera completa il processo di creazione, dall’ideazione al cantiere, architetture a piccola ed a grande scala. All’inizio di ogni processo creativo, vengono generalmente dedotte, dal tessuto urbano, le linee guida per la composizione planimetrica e, da una serie di arretramenti dai fili stradali e svuotamenti in alzato, la forma architettonica. All’essenzialità dei gesti compositivi, si aggiunge il ricorso ad altrettanti elementi del linguaggio contemporaneo, quali la piegatura , l’incastro, volumi, aggetti, vuoti e pieni chiaroscuri, masse e trasparenze. L’uso di differenti pelli esterne contribuisce, inoltre, a far rilevare i suoi progetti come il risultato dell’innesto tra blocchi monolitici. Progettare architettura è un processo dinamico, un percorso, che spinge a continue nuove scoperte.

http://www.iraciarchitetti.it

Tag

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© Maggioli SpA • THE PLAN • Via del Pratello 8 • 40122 Bologna, Italy • T +39 051 227634 • P. IVA 02066400405 • ISSN 2499-6602 • E-ISSN 2385-2054