"L'Atoll"

L’Atoll, nuovo parco commerciale di 91.000 m² a vocazione regionale a poca distanza dalla città di Angers, progetto degli architetti parigini Antonio Virga e Vincent Parreirra, rappresenta un retail park di nuova generazione che propone un’alternativa architettonica per i grandi spazi commerciali: uno “stadio commerciale” che raggruppa gli esercizi evitandone la dispersione su monotoni assi longitudinali.
La struttura continua dalla forma ellittica leggermente irregolare si apre ai quattro poli formando quattro grandi archi che costituiscono generosi ingressi al centro e aprono la visuale sull’immenso spazio verde della “laguna” interna. L’involucro esterno è formato da una pelle in alluminio bianco madreperlaceo, perforata e retrolluminata, che assicura unità all’insieme grazie alla finitura termolaccata che riflette la luce e il paesaggio circostante. Il rivestimento si articola in diverse fasce: fino ai 3 metri di altezza il diametro delle perforazioni è estremamente ridotto per evitare la vista dall’esterno, dai 3 ai 12 metri si compone di perforazioni a losanghe di diversa grandezza; a partire dai 12 metri la facciata esterna s’incurva verso l’interno e forma una tettoia che si eleva sopra la parete vetrata continua che chiude gli spazi dei negozi creando una protezione alla passeggiata commerciale; il centro dell’ellissi rimane aperto, nel rispetto delle norme di sicurezza antincendio. Per gli esercizi più contenuti sono stati creati piccoli edifici la cui forma ricorda ciottoli arrotondati che punteggiano il percorso, mentre al centro trovano posto i ristoranti, il punto di pronto soccorso, un nido e un parco giochi per l’infanzia, un giardino e altri spazi verdi oltre a funzioni di servizio.
L’involucro cela tutti gli aspetti tecnici poco glamour del proprio funzionamento presentando sia all’esterno che all’interno due facciate nobili, rispondendo inoltre ad avanzati standard di comfort ambientale: attenua con la sua presenza l’influenza dei venti dell’ovest, migliora il benessere termico funzionando da schermatura solare, e garantisce con l’effetto bozzolo creato dalla propria forma l’assorbimento dell’inquinamento sonoro. L’approccio attento allo sviluppo sostenibile ha guidato tutto il processo di progettazione; nel 2009 l’edificio ha ottenuto la certificazione francese per gli edifici terziari HQE, di Alta Qualità Ambientale, da Certivéa.