St Barbara’s Bastion
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St Barbara’s Bastion

Architecture Project

St Barbara’s Bastion
Scritto da Architecture Project -

Il Bastione di Santa Barbara, situato nel centro storico di La Valletta, vanta una magnifica vista sul porto e sulle Tre Città. Quest’architettura è stata ristrutturata secondo un progetto che ha previsto lo sviluppo di tre elementi principali: un comparto per uffici all’interno dell’edificio preesistente, costruito perseguendo tutte le qualità necessarie per uno spazio lavorativo contemporaneo (luminosità, comfort e facile accesso); un’area residenziale di lusso dislocata al livello più alto, realizzata per creare un ambiente esclusivo; infine due ingressi separati, al fine di soddisfare entrambe le funzioni della struttura.
Uso ottimale dello spazio
“Le norme urbanistiche impongono per i locali multifunzionali la realizzazione di accessi separati, pertanto è stato necessario ristrutturare l'edificio per risolvere questo problema” spiega Alberto Miceli Farrugia, l'architetto incaricato del progetto. “Unendo le due scale in un’unica struttura abbiamo risparmiato una notevole quantità di spazio, fornendo al tempo stesso entrate indipendenti sia ai due livelli destinati a uffici, sia all’ultimo riservato alla zona residenziale. Questo approccio ci ha permesso di ottenere i permessi necessari”.La distinzione dei due vani scala è stata ulteriormente semplificata mediante l’inserimento (su ogni lato delle scale) di pareti divisorie rivestite da noce impiallacciato.
Il costo dell’impianto è stato esoso, ma ha consentito di ottimizzare gli spazi e soddisfare la richiesta di una soluzione dal design iconico. “Il fatto che il committente abbia richiesto esplicitamente la progettazione della scala, riconoscendola come un valore aggiunto intrinseco al progetto, si è rivelato un grande vantaggio nel processo di progettazione”, afferma Miceli Farrugia.
L'edificio è stato disposto su tre livelli: il piano terra è una reception comune che funge da ingresso principale all'edificio ristrutturato;il primo piano è un piano ammezzato, introdotto per massimizzare lo spazio e allestito con uffici disponibili per locazione; il secondo piano è occupato da spazi lavorativi a uso della committenza; mentre il terzo è un attico di lusso riservato al proprietario. Le viste eccezionali del Porto Grande e del lungomare sono stati gli elementi cardine su cui si è basato il progetto e, al tempo stesso, hanno collocato l’edificio in una fascia di mercato altamente elitaria. Il desiderio del committente era avere un edificio ristrutturato e connotato da grande eleganza e prestigio, motivo per il quale il colore bruno del noce è stata una scelta ottimale ed efficace, capace inoltre di conferire calore e appeal estetico all’intero progetto.
Un progetto complesso da realizzare 
La scala è il frutto del lavoro di un imprenditore edile attivo nella lavorazione di legno e metallo. Le varie sezioni della struttura metallica di sostegno sono state fabbricate in officina prima di essere assemblate in cantiere. Giunti a quel punto, l'ultimo piano era già stato ristrutturato e così è stato necessario calarsi dalle finestre poste al piano superiore per entrare all’interno della struttura; l’intera scala è stata infatti assemblata procedendo dall’alto verso il basso. I tiranti e le piastre di metallo hanno permesso di fissare i membri scala alle pareti dell'edificio.Le alzate e le battute in massello di noce sono state aggiunte alla struttura in un secondo momento, alla pari dei pannelli laterali in compensato, inseriti come balaustre e rivestiti in noce.
"Apprezziamo le colorazioni scure del noce americano" spiega Miceli Farrugia "perché contrastano piacevolmente la tonalità della luce di Malta. Grazie al buon livello di resistenza meccanica, questo legno è connotato da grande versatilità, una caratteristica che abbiamo sfruttato per le scale, ma anche per gli infissi su misura (in varie parti dell'edificio) e per la pavimentazione del pianerottolo al piano superiore. La grande disponibilità e la provenienza da risorse gestite in modo sostenibile ci rassicurano rispetto all’utilizzo di questo legno".

Arrampicarsi lungo un gigantesco tronco d’albero 
Simile a una massa scultorea, la costruzione prevede un disegno a “doppia elica”: due scale a chiocciola distinte con ingressi indipendenti per lo spazio residenziale e gli uffici. Il design è una reinterpretazione della struttura elicoidale, unica nel suo genere architettonico per via dell’atmosfera cupa e misteriosa. Sebbene le zone d’ombra siano un componente essenziali per il successo del progetto, gli interni vengono illuminati in modo essenziale e discreto, limitandosi a guidare il visitatore nello spazio senza pervadere totalmente gli ambienti. I dispositivi di illuminazione sono stati nascosti così che il bagliore dia l’impressione di arrampicarsi lungo un gigantesco tronco d’albero, o un pertugio di un antro dove la luce naturale è quasi del tutto estromessa.
L’anno scorso, il Bastione di Santa Barbara ha vinto il premio per la categoria “Riutilizzo creativo” del Festival of Interiors tenutosi a Barcelona. L’acclamata giuria del Festival, composta da progettisti di fama internazionale e grandi personalità del settore, ha dichiarato: "A nostro avviso, il vincitore ha spinto i confini al limite, adattando con creatività e successo un edificio storico impreziosito dall'inserimento di un elemento di grande spazialità. Questa architettura rappresenta inoltre un patrimonio importante e significativo per Malta".


Location: Valletta, Malta
Client:
Farrugia Investment
Completion:
2011
Cost of Construction:
1.100.000 Euros
Architects:
Architecture Project

Consultants
Mechanical and Electrical:
MTS

Photography:
© David Pisani
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