Design di Bernard Khoury
Costituita da una sofisticata successione di anelli circolari in marmo Fior di Pesco Carnico che plasmano un lungo tunnel di dieci metri. Ad una estremità si colloca la statua di un uomo comune, riproduzione reinterpretata dell’Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci, che cerca disperatamente di adattarsi alle proporzioni ideali del corpo umano, diventando un simbolismo idiomatico dell’uso della pietra naturale nell’arte.
La circonferenza del tunnel è un'estrusione del cerchio, che “confina” l'Uomo Vitruviano, realizzato in scala. Entrando nel tunnel di marmo, il visitatore deve cercare un proprio equilibrio e stabilità nello spazio; spontaneamente e goffamente, imitando la posizione dell'Uomo Vitruviano, mette in atto una fase di transizione tra la solidità e perfezione morfologica della figura classica, scolpita nella pietra e la natura volatile dell'immagine digitale moderna, che celebra lo spettacolo del banale.